Ciao,
primo post dalla pausa di Agosto. Questa volta voglio parlare di un argomento che mi piace molto: le Ancore.
Le ancore sono state scoperte da Ivan Pavlov: nei suoi esperimenti con i cani Pavlov aveva associato al suono del campanello il pasto. I cani cominciarono a sbavare quando sentivano suonare il campanello. Questa reazione rimase anche quando Pavlov non dava il cibo all’animale dopo il suono del campanello.
Anche noi associamo una reazione, emotiva o fisica, quando riceviamo uno stimolo associato ad un’azione successiva. Se lo stimolo è sufficientemente forte ne basta uno per associare allo stimolo una reazione.
Gli ancoraggi possono essere:
- Sonori: quando è associato a qualcosa che sentiamo;
- Tattili: quando è associato al tocco, che riceviamo o facciamo;
- Visivi: quando è associato a qualcosa che vediamo;
- Olfattivi: quando è associato ad un odore;
- Gustativi: quando è associato a un sapore.
Le ancore possono essere sia potenzianti che depotenzianti. Le ancore sono potenzianti quando sono associate ad un’emozione positiva, le depotenzianti quando sono associate ad emozioni negative.
Gli ancoraggi potenzianti possono essere creati con tre passaggi:
L’ancoraggio deve essere ripetuto fino a quando ad un’azione riusciamo ad associare l’emozione potenziante che vogliamo richiamare.
Le ancore si possono far collassare, ma ne parleremo più avanti.
Luca