Ciao,
qualche tempo fa avevo parlato degli obiettivi SMARTER: questa volta voglio aggiungere un pezzettino e parlare del Modello Grow.
Il modello G.R.O.W è stato ideato da John Whitmore. G.R.O.W. è un acronimo che sta per:
- G: Goals
- R: Reality
- O: Options
- W: Will (piano d’azione)
Entriamo ora nel dettaglio dell’acronimo
(G) Obiettivi Gli obiettivi vanno determinati utilizzando il metodo SMARTER.
- S = specifico
- M = misurabile (mi serve per sapere quando ci sono arrivato)
- A = attuabile → realizzabile
- R = rilevante (ti deve importare, altrimenti non lo raggiungi)
- T = timing (scadenzato e temporizzato)
- E = ecologico (a livello globale, che non ha impatto negativo nel tuo ecosistema)
- R = realistico (sotto il tuo controllo, responsabilizzante)
(R)Realtà: dove siamo? Dobbiamo fare un’analisi della nostra situazione attuale per capire quali sono le risorse che abbiamo, e quali che non abbiamo e quindi dobbiamo andare a prendere, per raggiungere il nostro obiettivo e quindi la nuova realtà che vogliamo raggiungere.
(O) Come creare le opzioni:
Fare brainstorming, così da generare opzioni senza cercare di capire qual è quella giusta. Genero tutte le opzioni che mi vengono in mente, anche le più stupide. Più lavoro di flusso e meglio è; devo essere creativo: Le opzioni creative fanno la differenza
Tirando fuori una opzione dopo l’altra, ad un certo punto uscirà anche l’opzione giusta.
Di seguito un elenco di domande utili per tirare fuori delle opzioni.
1. cosa farai di diverso, di nuovo;
2. cosa smetterai di fare?
3. cosa farai di più (di positivo) di quello che già fai?
4. cosa farai di meno (di negativo) di quello che già fai?
(W) Come determinare le azioni
Bisogna costruire un piano di azione nel dettaglio.
Bisogna porsi le domande del giornalismo, ovvero:
what: cosa, quale azione, fare
who: chi deve farlo
where: dove farlo
How: come posso farlo
when: quando fare l’azione
whom: con chi?
Con le risposte riesco a fare un piano di azione scritto.
Importante è monitorare come procedo nel rispettare le azioni che abbiamo inserito nel piano, e nel caso avere un piano b di riserva.
Luca